La contabilizzazione del calore nei condomini è un obbligo previsto dal D.L. 102/2014 di legge per gli impianti di riscaldamento condominiali centralizzati.
L’obbligo non vige invece per gli impianti autonomi, ma è comunque consigliabile anche per quest’ultimi al fine di ottenere un risparmio energetico ed economico.
Che cos’è la contabilizzazione del calore?
La contabilizzazione del calore è un meccanismo che permette il calcolo e la gestione dei consumi di riscaldamento e acqua in maniera autonoma, grazie alla presenza di contatori individuali.
Ogni condòmino, nel suo appartamento, può scegliere autonomamente le modalità e le tempistiche di utilizzo del proprio riscaldamento (sempre nei limiti previsti dalla legge) e pagherà per l’energia che consuma.
Per quanto riguarda il funzionamento del meccanismo, quando il locale comincia a scaldarsi, la valvola termostatica comincia a chiudersi cosicché nel radiatore entri solo l’acqua necessaria per mantenere costante la temperatura all’interno del locale. Una volta raggiunta la temperatura impostata, la valvola si chiude.
Questo sistema di contabilizzazione del calore nei condomini con impianto centralizzato rappresenta un ottimo metodo per raggiungere importanti obiettivi di risparmio energetico.
Inoltre, esso presenta numerosi altri vantaggi:
• diminuzione delle emissioni di anidride carbonica;
• risparmio annuale sulla spesa di combustibile utilizzato;
• risparmio di energia consumata;
• risparmio in bolletta;
• maggiore autonomia e indipendenza nella gestione del riscaldamento, che corrisponde a una maggiore consapevolezza dei propri consumi. Ciò può condurre a un cambiamento positivo dei comportamenti nell’utilizzo dell’energia.
Conhive, a questo proposito, offre i seguenti servizi:
• Adeguamento impianto esistente (istallazione di centraline, ripartitori, ripetitori, valvole termostatiche);
• Manutenzione ordinaria dell’impianto;
• Letture annuali o semestrali (remote o in presenza);
• Gestione completa della programmazione periodica di letture e manutenzione.