Come stabilisce la Direttiva 98/37/CE, le porte automatiche e i cancelli automatici devono essere considerati alla stregua di vere e proprie macchine. In quanto tali, risulta obbligatorio il loro adeguamento a precise norme di sicurezza.
Diverse possono essere le tipologie di automazione, per cui tra le porte e i cancelli automatici rientrano quelli scorrevoli, ad ante apribili, i portoni basculanti, sezionali e avvolgibili e le porte automatiche.
La loro corretta installazione e l’attuazione di una corretta e periodica manutenzione è onere dell’Amministratore di Condominio, che deve eseguire una serie di accertamenti affinché sia garantita la sicurezza dei sistemi automatici.
Innanzitutto, egli è tenuto a conservare per 10 anni tutta la documentazione relativa ai cancelli automatici. Tra i documenti, il primo ad essere rilasciato direttamente dal fornitore è il fascicolo tecnico, il quale deve contenere:
- la dichiarazione di conformità dell’impianto agli standard della Comunità Europea, marchio CE;
- il disegno e lo schema elettrico del cancello;
- i manuali tecnici di installazione e manutenzione;
- le istruzioni d’uso dell’impianto;
- la dichiarazione di conformità dei singoli componenti;
- il registro di manutenzione dell’impianto, con tutti i documenti attestanti gli interventi effettuati, dall’installazione alla manutenzione alle eventuali riparazioni/modifiche.
Inoltre, come sopra accennato, l’Amministratore di Condominio è tenuto a richiedere l’adeguamento agli standard di sicurezza previsti per i cancelli automatici qualora questi ultimi non siano a norma e a programmare interventi di manutenzione. Infatti, come stabilisce la legge, l’amministratore deve compiere “atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio” tra cui rientrano, appunto, anche i cancelli automatici.
Risulta fondamentale affidare l’assistenza e la manutenzione a tecnici specializzati che siano in grado di rilasciare tutta la documentazione prevista dalla legge al termine del lavoro svolto.
La responsabilità civile dell’amministratore viene tirata in causa qualora la sua inottemperanza conduca al danneggiamento di cose o persone a seguito di una mancata corretta e periodica manutenzione o di un’installazione non a norma di legge.