Secondo le vigenti disposizioni di legge, gli estintori in condominio sono obbligatori solo in alcune parti di esso, come nei locali caldaie, nelle autorimesse o in depositi di GPL.
Innanzitutto, è bene chiarire cosa sono gli estintori.
Essi sono dispositivi contenenti un agente estinguente che viene proiettato all'esterno per la spinta causata dalla pressione interna e che è in grado di spegnere l'incendio. Dal momento che il contenuto di agente estinguente è presente in quantità limitate, è bene utilizzare l'apparecchio solo in caso di principio di incendio.
Diverse sono le tipologie si estintori:
1 - Estintore Carrellato: apparecchio contenente agente estinguente che può essere proiettato e diretto su un fuoco sotto l'azione di una pressione interna, si può trasportare e usare su un carrello e ha una massa superiore a 20 kg.
2- Estintore Portatile: apparecchio contenente agente estinguente che può essere proiettato e diretto su di un fuoco sotto l'azione di una pressione interna e con una massa inferiore a 20 kg.
Inoltre, a seconda dell'agente estinguente, gli estintori possono essere ad acqua, a schiuma, a polvere o ad anidride carbonica.
Secondo la vigente normativa, il rapporto tra numero di estintori e numero di veicoli varia come segue:
- 1 estintore ogni 5 veicoli per i primi 20 autoveicoli;
- 1 estintore ogni 10 autoveicoli per i successivi fino a 200 autoveicoli;
- 1 estintore ogni 20 autoveicoli con oltre 200 veicoli.
Gli estintori devono essere disposti nelle corsie di manovra, in prossimità degli ingressi o comunque in punti ben visibili e ben raggiungibili.
È obbligatorio prevederne uno per ogni piano del condominio in caso di attività lavorative all’interno dell’edificio. In questa situazione, infatti, il condominio è anche considerato un luogo di lavoro.
Gli estintori sono obbligatori anche se l’edificio non supera i 24 metri. Se invece tale soglia viene superata diventa necessario predisporre un impianto idrico antincendio, con pompe o idranti.
Di seguito alcuni criteri per rendere l'estintore facilmente raggiungibile e utilizzabile:
1. La distanza da percorrere per arrivare all'estintore non deve superare i 30 metri;
2. Devono essere fissati al muro lungo le vie di fuga;
3. Ogni estintore dev'essere segnalato con un apposito cartello;
4. Dev'essere installatato almeno 1 estintore per ogni impianto a rischio incendio.
Gli estintori sono soggetti a scadenza. In particolare, essa è di 36 mesi per gli estintori a polvere; 48 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma, i cui serbatoi sono in acciaio inox; 60 mesi per gli estintori ad anidride carbonica; 72 mesi per gli estintori ad idrocarburi alogenati. Superati tali limiti temporali, l'apparecchio non è più utilizzabile. La data di scadenza dev'essere riportata sia all'interno sia all'esterno dell'estintore.
La manutenzione degli estintori condominiali, per legge, deve essere effettuata ogni 6 mesi.