Domicilio digitale. Cos'è e quali sono i vantaggi in ambito condominiale?

28 Dicembre 2023

L’articolo 6 quater del Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005) ha istituito l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), ossia un registro che conserva i domicili digitali dei cittadini.

Ma cos’è il domicilio digitale?

Esso non è altro che un luogo virtuale in cui ciascun cittadino può ricevere notifiche riguardanti i propri affari o interessi lavorativi in maniera digitale sul proprio pc, smartphone o tablet.

Grazie a questo sistema, alcune pratiche possono essere gestite totalmente online eliminando la tradizionale posta cartacea raccomandata.

La richiesta di domicilio digitale è naturalmente volontaria e l’iscrizione al registro INAD è del tutto gratuita. Occorre che l’interessato sia in possesso di SPID e di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC). L’unico costo, dunque, può essere quello relativo alla sottoscrizione di un abbonamento per il servizio PEC.

Quali sono i requisiti per ottenerlo?

Occorre che il soggetto richiedente abbia almeno 18 anni e che sia in grado di intendere e di volere.

Possono fare richiesta di iscrizione, inoltre, i professionisti, anche non iscritti ad albo, collegio od ordine e anche gli enti di diritto privato non iscritti ad albi professionali o al registro delle imprese.

L’iscrizione all’INAD è automatica una volta iscritti all’INI-PEC, ossia un registro che accoglie tutti gli indirizzi di PEC delle Imprese e dei Professionisti presenti sul territorio italiano.

Tutti gli altri cittadini possono associare il proprio domicilio digitale alla casella PEC accedendo al sito www.domiciliodigitale.gov.it e seguendo la procedura indicata.

Il domicilio digitale in condominio: i vantaggi

Gli amministratori di condominio possono dotarsi di un domicilio digitale una volta acquisita la PEC, così come possono farlo anche i condomini.

Anzi, l’accessibilità al domicilio digitale dell’amministratore e del condomino rappresenta una grande opportunità che reca con sé numerosi vantaggi, che elenchiamo di seguito.

1. Risparmio di carta

Il domicilio digitale costituisce una scelta ecologica, dal momento che le comunicazioni vengono inviate elettronicamente

2. Risparmio in termini di costi e tempo

Si eliminano i costi di spedizione tradizionali e, al contempo, si ha un notevole risparmio di tempo grazie agli invii e alle ricezioni immediate delle comunicazioni che evitano inutili file agli uffici postali

3. Certezza dell’invio

Il domicilio digitale elimina il rischio di ritardi che potrebbero invalidare alcuni atti

4. Conservazione sicura delle pratiche

La catalogazione digitale degli atti consente una loro conservazione ordinata, pratica e sicura, scongiurando il rischio di perdita o danneggiamento.

5. Facilità di gestione delle comunicazioni

Grazie al domicilio digitale, comunicazioni tra amministratore e condomini risultano immediate e rintracciabili. Convocare un’assemblea a mezzo PEC, ad esempio, è senz’altro conveniente in termini di tempo e costi.

6. Trasparenza

Se correttamente attivati e dunque iscritti sul dito INAD, i domicili digitali possono essere apertamente consultati. Ciò può rendere semplice e trapsarente la comunicazione tra il condominio e terzi, come fornitori o autorità pubbliche.

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