Campionamento delle acque per la ricerca di Legionella - Guida pratica

19 Giugno 2023

Al fine di eseguire in maniera corretta e sicura le operazioni di campionamento della Legionella, occorre seguire precise regole e mettere in pratica una serie di accortezze che tutelino la salute dell’operatore e permettano un’indagine puntuale.

Innanzitutto, è compito dell’operatore accertarsi di avere con sé tutto il materiale necessario per il campionamento e il trasporto dei campioni. Di seguito la lista dell’occorrente:

- Dispositivi di protezione individuale, come mascherine, guanti e occhiali;

- Borsa isotermica per il trasporto dei campioni;

- Foglio di campionamento per la registrazione dei dati relativi al campionamento e al trasporto (luogo, data, temperatura, n° campioni, punto di prelievo ecc.);

- Bottiglie sterili da 1 lt contenenti una concentrazione di tiosolfato di sodio da 20mg;

- Etanolo al 70% e ipoclorito di sodio al 10%;

- Flambatore.

 

I prelievi vengono effettuati nei punti considerati maggiormente critici. Di seguito l’elenco dei punti di controllo:

- Allacciamento dell’acquedotto o punto di estrazione dell’acqua di pozzo;

- Accumuli di acqua fredda destinata al consumo umano e serbatoi di acqua calda sanitaria;

- Siti di ristagno, sedimentazione o incrostazioni;

- Utenze poco utilizzate;

- Anello di distribuzione di acqua calda sanitaria;

- Erogatori sentinella, cioè rubinetti;

- Addolcitori.

 

A seconda dell’obiettivo dell’indagine, due possono essere le modalità di campionamento:

a) Pre-Flushing: consiste nel prelevare il campione di acqua all’apertura del rubinetto senza disinfettare il punto di sbocco. Utilizzato per la valutazione del rischio per l’utente in condizioni di utilizzo comune.

b) Post-Flushing: consiste nel prelievo del campione dopo aver fatto scorrere l’acqua fino al raggiungimento della stabilità della temperatura dopo aver effettuato la flambatura. Modalità impiegata per la ricerca della legionella all’interno dell’impianto.

 

I campioni prelevati devono essere trasportati entro 24 ore in laboratorio chiusi in borse isotermiche, a temperatura ambiente e al riparo dalla luce, separando i campioni di acqua calda da quelli di acqua fredda.

Trascorse le 24 ore i campioni devono essere conservati a una temperatura compresa tra i 2 e gli 8 gradi. L’analisi dev’essere effettuata entro 4 giorni dal prelievo.

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