La Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021) ha introdotto un bonus fiscale con una detrazione del 75% per gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti. Questo incentivo riguarda l’installazione di impianti come scale, rampe, ascensori e piattaforme elevatrici, con l’obiettivo di migliorare la mobilità per i residenti e i visitatori con disabilità.
La Legge di Bilancio 2023 (L. 192/2022) ha poi prorogato la validità del bonus fino al 31 dicembre 2025, permettendo così a più persone di beneficiare di questa agevolazione.
Non tutti i condomini potrebbero decidere di partecipare alle spese necessarie per l’installazione di impianti per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Questo solleva dubbi riguardo all'accesso alla detrazione fiscale. In un caso concreto analizzato dall'Agenzia delle Entrate, si è presentata la situazione di un condominio di tre piani, in cui si è deciso di installare una piattaforma elevatrice nel giroscale per agevolare la mobilità delle persone con disabilità. Tuttavia, solo due dei sei condomini avevano deciso di partecipare alle spese. La domanda era se questi due condomini potessero beneficiare della detrazione sull’intero importo sostenuto o se la detrazione fosse limitata solo alla parte di spesa proporzionale ai loro millesimi di proprietà.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta, facendo una distinzione tra due casi specifici:
Quindi, la detrazione fiscale del 75% può coprire l’intero costo sostenuto dai condomini che usufruiranno del beneficio, ma in base alla tipologia di intervento e alla modalità di partecipazione alle spese.