Il periodo che precede il Natale è caratterizzato dalla voglia di creare l’atmosfera tipica delle festività, attraverso l’allestimento degli addobbi nelle strade cittadine, nelle attività commerciali, nelle abitazioni e anche nei condomini.
Va da sé la domanda se esistano o meno delle limitazioni in ambito condominiale all’installazione di alberi di Natale, luci e decorazioni di ogni tipologia.
Chiaramente, all’interno del proprio appartamento non esiste alcun tipo di divieto se non il buon senso di evitare di installare addobbi che emettano suoni o musiche ad alto volume, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Per quanto riguarda, invece, gli addobbi dei balconi e delle parti comuni, essi seguono delle regole rintracciabili nel Codice Civile, nei regolamenti comunali e nel regolamento condominiale.
Il Codice Civile stabilisce le linee guida per la gestione degli spazi condominiali comuni e, dunque, anche per l’installazione degli addobbi natalizi che, se ingombranti o pericolanti, potrebbero costituire un problema non solo per il decoro estetico bensì anche per l’incolumità degli abitanti, dei lavoratori e dei visitatori del condominio. In ogni caso, ci deve essere un’approvazione da parte dell’assemblea.
Ciò è rintracciabile nell’articolo 1122 c.c., secondo cui: “Nell'unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all'uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all'uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio. In ogni caso è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea”.
Nel caso di specie degli addobbi natalizi installati nelle parti comuni dell’edificio, dunque, essi non devono pregiudicare la sicurezza né ostacolare il godimento delle cose comuni.
Ulteriori limiti potrebbero essere contenuti nel regolamento comunale. Esso potrebbe, infatti, porre dei limiti per questioni di decoro urbano o di quiete pubblica. In particolare, potrebbero essere vietate luci troppo luminose o potrebbe essere imposto un limite ai decibel di musica natalizia.
Inoltre, in determinate zone della città, come i centri storici, potrebbero sussistere ulteriori vincoli di natura archeologica, architettonica o paesaggistica.
Il regolamento condominiale interno potrebbe stabilire un limite temporale per l’installazione e la rimozione degli addobbi. Infatti, decorazioni invecchiate e/o danneggiate potrebbero causare una cattiva impressione e, in alcuni casi, anche rischi per la sicurezza.
Inoltre, esso potrebbe limitare l’uso di determinati tipi di addobbi, per esempio quelli troppo voluminosi, rumorosi o luminosi, per evitare di arrecare danno agli altri condomini.
- Rispetto degli spazi comuni. È fondamentale evitare che decorazioni o luci ostruiscano il passaggio o creino pericoli (ad esempio, cavi che possono causare inciampi).
- Decorazioni sulle porte e finestre. Esse sono generalmente ammesse, purché non alterino l’aspetto esterno del palazzo o creino situazioni di pericolo.
- Illuminazione sicura. È fondamentale utilizzare solo luci a norma CE e possibilmente a LED al fine di ridurre il consumo di energia e il surriscaldamento.
- Cavi e prolunghe. Per questioni di sicurezza, è essenziale non ostacolare il passaggio, rischiando di creare situazioni di inciampo. Inoltre, è bene che le attrezzature non siano accessibili a bambini e animali. Infine, occorre evitare di sovraccaricare le prese elettriche e di utilizzare cavi danneggiati.
- Sicurezza antincendio. Le decorazioni, specialmente se composte da materiali facilmente infiammabili, devono essere collocate lontano da fonti di calore, come luci incandescenti o termosifoni. È comunque opportuno utilizzare decorazioni resistenti al fuoco.
- Stabilità delle decorazioni. È bene che alberi di Natale o altri oggetti pesanti siano fissati e stabili, per evitare che cadano, causando danni o infortuni.