L’Avv. Pietro Maria Di Giovanni, Direttore del Centro Studi Conhive, ha curato l’Appendice Tecnica di “Condominio e Green Pass” a cura di Rosario Dolce che interviene su una tematica delicata fornendo una vera e propria guida edita da Il Sole24ore. Tramite quest’analisi, si presentano i vari punti di vista integrati anche del lato operativo, con appositi moduli e formulari.
“Condominio e green pass” (qui disponibile) ha l’ambizione di tentare di porre chiarezza sulla normativa in tema di green pass e sulla relativa applicabilità, con i dovuti distinguo di sorta, nel quadro prima professionale dell’amministratore (vedasi gli adempimenti nel suo studio professionale) e poi sullo sfondo condominiale (quale campo di azione del mandatario dei condòmini). Si mira ad offrire all'attento lettore sia un quadro sinottico che degli strumenti operativi con cui marginalizzare la posizione dell’amministratore e quella degli stessi condòmini, laddove inquadrabili come “datori di lavoro” o soggetti operanti all'interno di un “luogo di lavoro” (per conto di terzi). Si tenta ancora di contestualizzare l’assemblea come “agorà” della vita condominiale - necessariamente asettica - in cui celebrare l’adunanza dei condòmini in modo sereno: siccome presupposto per una corretta, se non legittima decisione collegiale. Infine, si proverà ad affrontare l’atavico problema della perequazione degli interessi, anzi dei diritti, apparentemente contrapposti, che si celano dietro l’adozione delle misure normative sul tema del green pass, provando a non sconfinare nel terreno della “riservatezza” dei dati, per quanto essi risultano sensibili e/o intangibili.
La realizzazione dell’opera collettiva è frutto di un serrato confronto tra i professionisti che ne sono autori: amministratori, avvocati, commercialisti ed esperti privacy.