Estintori in condominio. Quando e dove sono obbligatori

28 Giugno 2023

Secondo le vigenti disposizioni di legge, gli estintori in condominio sono obbligatori solo in alcune parti di esso, come nei locali caldaie, nelle autorimesse o in depositi di GPL.

Innanzitutto, è bene chiarire cosa sono gli estintori.

Essi sono dispositivi contenenti un agente estinguente che viene proiettato all'esterno per la spinta causata dalla pressione interna e che è in grado di spegnere l'incendio. Dal momento che il contenuto di agente estinguente è presente in quantità limitate, è bene utilizzare l'apparecchio solo in caso di principio di incendio.

Diverse sono le tipologie si estintori:

1 - Estintore Carrellato: apparecchio contenente agente estinguente che può essere proiettato e diretto su un fuoco sotto l'azione di una pressione interna, si può trasportare e usare su un carrello e ha una massa superiore a 20 kg.

2- Estintore Portatile: apparecchio contenente agente estinguente che può essere proiettato e diretto su di un fuoco sotto l'azione di una pressione interna e con una massa inferiore a 20 kg.

Inoltre, a seconda dell'agente estinguente, gli estintori possono essere ad acqua, a schiuma, a polvere o ad anidride carbonica.

Obbligo estintori nelle autorimesse

Secondo la vigente normativa, il rapporto tra numero di estintori e numero di veicoli varia come segue:

- 1 estintore ogni 5 veicoli per i primi 20 autoveicoli;

- 1 estintore ogni 10 autoveicoli per i successivi fino a 200 autoveicoli;

- 1 estintore ogni 20 autoveicoli con oltre 200 veicoli.

Gli estintori devono essere disposti nelle corsie di manovra, in prossimità degli ingressi o comunque in punti ben visibili e ben raggiungibili.

Obbligo estintori in altre parti dell'edificio

È obbligatorio prevederne uno per ogni piano del condominio in caso di attività lavorative all’interno dell’edificio. In questa situazione, infatti, il condominio è anche considerato un luogo di lavoro.

Gli estintori sono obbligatori anche se l’edificio non supera i 24 metri. Se invece tale soglia viene superata diventa necessario predisporre un impianto idrico antincendio, con pompe o idranti.

 

Di seguito alcuni criteri per rendere l'estintore facilmente raggiungibile e utilizzabile:

1. La distanza da percorrere per arrivare all'estintore non deve superare i 30 metri;

2. Devono essere fissati al muro lungo le vie di fuga;

3. Ogni estintore dev'essere segnalato con un apposito cartello;

4. Dev'essere installatato almeno 1 estintore per ogni impianto a rischio incendio.

 

Gli estintori sono soggetti a scadenza. In particolare, essa è di 36 mesi per gli estintori a polvere; 48 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma, i cui serbatoi sono in acciaio inox; 60 mesi per gli estintori ad anidride carbonica; 72 mesi per gli estintori ad idrocarburi alogenati. Superati tali limiti temporali, l'apparecchio non è più utilizzabile. La data di scadenza dev'essere riportata sia all'interno sia all'esterno dell'estintore.

La manutenzione degli estintori condominiali, per legge, deve essere effettuata ogni 6 mesi.

Condividi questo articolo su:

Richiedi la prima verifica gratuita

Contattaci subito
Copyright © 2024 - HIVE GROUP S.P.A.
chevron-downchevron-leftchevron-right
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram