L’elettricità è una fonte di energia indispensabile nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Tuttavia, diverse tipologie di incidenti, tavolta anche gravi, possono verificarsi proprio a causa dell’alta tensione.
Nel linguaggio comune, si sente spesso utilizzare l’espressione “prendere la scossa”. Scientificamente,il termine da utilizzare per questo evento è elettrocuzione, ossia il contatto tra corpo umano ed elementi in tensione con attraversamento del corpo da parte della corrente. Questo è solo uno degli incidenti che possono verificarsi a causa di un malfunzionamento dell’impianto elettrico mettendo a repentaglio la vita umana.
Dunque come prevenirlo ed evitarlo?
Grazie all’impianto di messa a terra, un sistema di sicurezza obbligatorio dell’impianto elettrico, la cui disciplina è rintracciaile nel DPR 462/01.
Questo sistema è obbligatorio in tutti i condomini e la sua verifica e manutenzione deve essere effettuata ogni 2 anni in caso di cantieri, locali a uso medico o ambienti a più alto rischio di incendio, oppure ogni 5 in tutti gli altri casi.
Il responsabile dell’impianto e della sua manutenzione è l’amministratore di condominio, il quale è tenuto a a richiedere la verifica periodica da parte di un tecnico che, una volta effettuato l’intervento, redige un verbale. Qualora vengano riscontrate irregolarità, essere saranno riportante all’interno di tale verbale. In questo caso, l’amministratore condominiale dovrà predisporre gli interventi necessari per la rimessa a norma e richiedere a posteriori una nuova verifica che ne certifichi la regolarità.